Essere Leader
Daniel Goleman
Daniel Goleman analizza i vari aspetti della leadership sottolineando come il leader debba agire e lavorare in primis sulla sua “intelligenza emotiva” ovvero quella capacità che gli permette di gestire, controllare e comprendere le proprie emozioni e quelle altrui.
Dal momento che quello delle emozioni è un circuito aperto, va da sè che queste si propaghino a tutti i membri di un team influenzandone i comportamenti.
Nel caso in cui il leader diffonda quindi sentimenti negativi, questi saranno assimilati dal gruppo e diventeranno i sentimenti guida.
Di contro invece, un gruppo caratterizzato da entusiasmo, allegria e propositività, evidenzia uno stile di leadership risonante, capace di mettere tutti sulla stessa lunghezza d’onda.
Per ottenere questo risutato , il leader deve possedere quattro caratteristiche fondamentali:
Consapevolezza e fiducia in sé, coscienza delle proprie emozioni, dei propri punti di forza e di debolezza;
Gestione di sé e delle proprie emozioni, onestà, flessibilità nelle situazioni mutevoli, orientamento al risultato, proattività e ottimismo;
Consapevolezza sociale, ovvero empatia con le emozioni degli altri;
Gestione delle relazioni interpersonali, cioè saper guidare e motivare gli altri e saperne sviluppare le capacità individuali.
A seconda delle caratterisitche personali del leader, Goleman individua sei stili di leadership, 4 risonanti e due dissonanti: Leader Visionario, Leader Coach, Leader Affiliativo, Leader Democratico, Leader Battistrada, Leader Autoritario.
Un buon leader è tale quando riesce , a seconda delle situazioni, ad esercitare tutti questi sei stili.