Resisto dunque sono

Resisto dunque sono di Pietro Trabucchi parte dall’assunto che gli esseri umani siano stati progettati per affrontare e superare con successo le avversità e lo stress.
In un continuo rimando alla sport come metafora di vita, l’autore ci accompagna nel viaggio alla scoperta delle risorse innate che ognuno di noi possiede per fa fronte agli alti e bassi del nostro percorso individuale.
La sensibilità allo stress dipende da come interpretiamo gli eventi ed è quindi per buona parte prodotta da noi stessi e dipende dalla c.d. valutazione cognitiva.
Non siamo stressati dalla situazione in sè quanto piuttosto dall’interpretazione che ne diamo: ciò comporta una reazione a cascata che interessa il nostro organismo e il nostro corpo, influenzando il nostro comportamento a riguardo.
Lo stress è una conditio sine qua non della nostra esistenza e noi abbiamo i mezzi per affrontarlo.
Queste risorse possono essere raggruppate in unico concetto, quello di resilienza psicologica.
Questa capacità, che può essere allenata e migliorata, si compone di quattro aspetti cognitivi:
- il senso di controllo
- la tolleranza alla frustrazione
- la capacità di ristrutturazione cognitiva
- l’attitudine alla speranza